Un viaggio a Fermo

La scorsa settimana la classe 2ARG si è recata a Fermo (Marche) per visitare gli studenti del Liceo Scientifico Statale “Temistocle Calzecchi Onesti”, con i quali abbiamo instaurato un contatto negli ultimi due anni.
Il viaggio è iniziato lunedì 3 giugno a Merano. Durante il viaggio di andata, ci siamo fermati a Ravenna per visitare il Mausoleo dell’imperatrice Galla Placidia, la Basilica di San Vitale e la tomba di Dante. Diversi studenti della classe avevano preparato una breve presentazione per ciascuno di questi luoghi. Dopo essere arrivati a Fermo, ci siamo recati in città per mangiare insieme in un ristorante tipico.
Martedì abbiamo incontrato gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Fermo nella loro scuola, dove ci hanno fatto una presentazione e una visita della scuola. In seguito, abbiamo preso un piccolo aperitivo nella piazza accanto alla cattedrale. In seguito, abbiamo fatto una visita guidata al “Palazzo dei Priori” e alle cisterne sotto la città, che risalgono all’epoca romana. Anche il sindaco ci ha accolto. Dopo aver pranzato insieme nella mensa universitaria, ci siamo recati a San Benedetto del Tronto e abbiamo fatto un tuffo nell’acqua fresca.
Mercoledì abbiamo iniziato la giornata con una visita alle Grotte di Frasassi, impressionanti grotte di stalattiti, e abbiamo trascorso la pausa pranzo a Fabriano, dove nel pomeriggio abbiamo visitato il “Museo della Carta”. In serata, ci siamo recati a Porto San Giorgio per incontrare nuovamente alcuni studenti dell’altra scuola.
Giovedì mattina siamo tornati a Merano, facendo tappa a Urbino, città natale del famoso pittore Raffaello, per visitare la Galleria Nazionale. Anche in questo caso, alcuni studenti hanno tenuto delle brevi presentazioni per informarci sulla storia della città, sull’epoca rinascimentale e sulle famose opere d’arte di questo periodo.
La gita è piaciuta molto a tutti noi e abbiamo fatto molte nuove esperienze. È stato un grande piacere rivedere i nostri amici di Fermo e vivere momenti indimenticabili.

Selma Göller